Il “Chi sono” è una consueta e prevedibile pagina di un sito professionale, ma qualsiasi descrizione troviate in siti di professionisti è presumibilmente scontata. È scontata perché i professionisti si descrivono solamente in un'ottica lavorativa elencando competenze e risultati ottenuti millantando doti eccelse.
Il mio “Chi sono” o meglio, il “chi io sia”, parla di me. Per iniziare non ho problemi ad ammettere di essere difficilmente gestibile o ingabbiabile. |
Sono condizionato da un istinto anarchico, ancestrale e testardo soprattutto di fronte a ruffianerie, imposizioni, prepotenze,
ma nessuno potrà mai contestare il fatto che io sia dotato di un'etica corretta prima umana quindi professionale. Potranno dirvi che non sono simpatico, ma mai che sono maleducato, scorretto, in malafede o superficiale. Amo, perché li vivo, il giorno e il tramonto, la notte e l'alba, il deserto e le foreste. Sono curioso. |
Ho fatto e azzardato molto nella mia vita, a volte troppo.
Ho fatto e azzardato per migliorare me stesso, le opportunità che si presentavano e per offrirle ai miei affetti. Ho viaggiato per potermi fermare ed essere felice. |
Ho amato il mondo perché è giusto farlo a prescindere.
Ho realizzato e dato strumenti per costruire molto, ma per me la ricerca non è mai abbastanza. Ho sognato e sogno per conoscere la realtà. |
“Dobbiamo trovare qualcuno con cui mangiare e bere
prima di cercare qualcosa da mangiare e da bere,
perché mangiare da solo significa fare la vita di un leone o di un lupo.”
Cicerone
prima di cercare qualcosa da mangiare e da bere,
perché mangiare da solo significa fare la vita di un leone o di un lupo.”
Cicerone